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SOCIAL MEDIA MARKETING

Lo sai che puoi agire per migliorare la percezione del tuo brand e aumentare le vendite?


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Tag >> Web 2.0
Web 2.0semantic webmarketingbehavioural advertising 17 giu 2009
Web 1.0, Web 2.0, Web 3.0 by Alex.Giorgi Commenti (1)
Che cosa distingue il Web 1.0 dal Web 2.0 e dall'ormai prossimo Web 3.0 ? Il modo in cui gli utenti fruiscono ed usano le informazioni online e come il marketing può derivarne informazioni e agire. Il Web 1.0 era un Web prevalentemente di "lettura", statico e in qualche modo mono-direzionale. Le aziende si presentavano con i loro prodotti, gli utenti leggevano e al massimo prendevano contatto. Insomma, al di là del mezzo, più o meno come una pubblcità per strada o su un giornale. E' il Web 2.0 che ha cambiato il comportamento degli utenti. Non più lettura, ma anche "scrittura". Il Web è diventato bi-direzionale. Si legge, ma si scrive. Si genera contenuto (ecco i così detti User Generated Content). Le aziende devono adeguarsi in quanto non sono più le uniche "investite" del potere di diffondere informazioni online. E per il marketing è una delle più grosse opportunità mai emerse, e non è affatto un problema come talvolta è vissuto. Il Web 3.0 sarà (è ?) il web semantico, ovvero il "significato" che hanno i dati. Sarà personalizzazione (ad esempio iGoogle) ,"behavioural advertising" (pubblicità "intelligenti" e mirate) e ricerche intelligenti (si pensi all'ultimo motore di ricerca che è nato sul Web: Bing che si definisce un "decision" engine). Per il marketing sono e saranno bei tempi. Non c'è dubbio.
web monitoringWeb 2.0Social Media Marketinglisten & act 8 giu 2009
Il marketing "listen & act": ascoltare e agire by Alex.Giorgi Commenti (0)
Ascoltare. E' forse il più evidente e difficile cambio di mentalità che il Social Media Marketing impone alle aziende. Se infatti tutti siamo abituati a sceglierci un target, decidere cosa farne, cosa proporgli e imbastire una call-to-action, non è facile fare marketing partendo dall'ascolto. Perché di questo si tratta: ascoltare per poi agire. Ascoltare cosa i consumatori dicono, come consigliano fra di loro prodotti o marchi, perché preferiscono un prodotto rispetto ad altri. E da qui trarre tutte le informazioni per poi agire. Se allora ci discostiamo anche solo di poco dal modo in cui si è abituati a pensare una campagna di marketing, vediamo che ascoltare i consumatori prima di agire è ciò che probabilmente avremmo sempre voluto fare. Certo, ci abbiamo provato. Focus group, ricerche di mercato e altro ci hanno dato qualche informazione, ma sempre parziale, condizionata dal contesto, limitata da ogni punto di vista. E se avessimo avuto la possibilità di ascoltare i consumatori mentre aspettano un autobus, mentre prendono un caffè, mentre cenano con amici ? Che informazioni avremmo potuto ricavare per indirizzare le nostre inziative ? E' questo che oggi il Social Media Marketing ci permette, perché le conversazioni fra consumatori sono lì, lasciano tracce, posso individuarle, tracciarle, misurarle. E una volta tracciate e misurate scegliere quali azioni intraprendere, come stimolare i consumatori, online e offline. Il marketing diventa allora un marketing "listen & act" (ascoltare e agire).

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